Città del Vaticano - Il cardinale australiano George Pell prosciolto nei giorni scorsi dalle accuse di pedofilia, ha raccontato che quando era in carcere ha pensato molto...
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«Carissimi amici italiani, buona Pasqua. Nonostante la distanza volevo salutarvi dalla lontana Australia per dirvi che vi sono vicino. Stiamo vicini insieme, attraverso la nostra fede e la magnifica realtà che proclamiamo oggi. Il Signore è risorto, alleluia. Durante il mio periodo in prigione vi ho pensato spesso, ho pensato al mio paese d'adozione che è l'Italia. In particolare, adesso che tutti voi siete chiusi in casa a causa di questa terribile pestilenza. Ora mentre proclamiamo il Signore risorto, in modo ironico mentre mi godo di nuovo la libertà, voglio testimoniarvi: abbiate fede, nonostante tutto anche questa prova finirà. Come posso non pensare con tristezza ai molti morti, in particolare ai molti sacerdoti. Tale gioia la dobbiamo trovare nella nostra fede e nel Signore risorto: in lui un giorno li rivedremo di nuovo tutti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino