Detenuto evaso, trovati i due covi serviti alla banda come base logistica per il blitz

Detenuto evaso, trovati i due covi serviti alla banda come base logistica per il blitz
I carabinieri di Varese, Gallarate (Varese) e Borgosesia (Vercelli) hanno individuato due basi logistiche utilizzate e poi abbandonate dal gruppo criminale che ha favorito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I carabinieri di Varese, Gallarate (Varese) e Borgosesia (Vercelli) hanno individuato due basi logistiche utilizzate e poi abbandonate dal gruppo criminale che ha favorito l'evasione di Domenico Cutrì. Si tratta di una abitazione di corte situata a Gallarate, in via dei Celsi, e di una villetta ubicata in Cellio (Vercelli).




Le basi sono state impiegate rispettivamente come deposito di armi ed equipaggiamenti prima dell'evasione e quale rifugio dell'intero gruppo criminale dopo l'assalto di lunedì scorso. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati oltre 100 cartucce calibro 22, targhe rubate di autovetture, parrucche, una paletta del tipo in uso alle forze di polizia, il libretto di circolazione della Nissan utilizzata nell'evasione a Gallarate (Varese), una rilevante quantità di indumenti e copiosa documentazione riconducibile a tutto il nucleo familiare dell'evaso e al gruppo criminale già fermato a Cellio (Vercelli).




Il covo nella provincia di Vercelli è in una villetta come tante altre, non in vista, su un territorio dove nel giro di pochi chilometri ci sono una ventina di frazioni, alcune composte solo da una manciata di appartamenti. Si tratta per lo più di seconde case che i proprietari affittano stagionalmente. La villetta è in stile rustico, ben nascosta nei boschi della Valsesia. Il proprietario dell'alloggio - secondo quanto si apprende - lo avrebbe affittato a uno dei complici arrestati o a un suo famigliare, ignaro del fatto che sarebbe servito per pianificare la latitanza e la fuga del galeotto.



Durante la perquisizione gli agenti hanno potuto osservare nel covo una gigantografia che riproduce un foto dell'evaso Domenico Cutri insieme al fratello Antonino, morto lunedì scorso dopo la sparatoria fuori dal tribunale di Gallarate.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino