Decapitano un cane e lasciano la testa sulla maniglia del pub: la vendetta per una lite in fila

immagine di repertorio
Hanno decapitato un cane e lasciato la testa sulla maniglia della porta di un pub. Un orrore che è costato una condanna a 19 mesi di prigione per due teppisti inglesi del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Hanno decapitato un cane e lasciato la testa sulla maniglia della porta di un pub. Un orrore che è costato una condanna a 19 mesi di prigione per due teppisti inglesi del Lancashire. Quattro anni fa i due erano nel pub The Baron's Rest ad Astley Village, e durante la fila avevano avuto una discussione con un altro cliente. Tutto sembrava essersi concluso sul posto, invece la coppia di 31 e 39 anni stava già meditando vendetta. Il giorno dopo infatti sono andati a casa del rivale per rapire il cane di famiglia, Bailey, uno Yorkshire Terrier. Sono poi tornati al pub e lì hanno decapitato il cucciolo per lasciare la testa insanguinata sulla maniglia della porta.

 

Leggi anche > Bimbo di tre anni sbranato da un cane muore in ospedale

 

A fare la macabra scoperta era stato un bimbo insieme alla madre che ha allertato la polizia. Dopo aver esaminato le riprese delle telecamere di sicurezza, gli agenti hanno individuato immagini che mostravano il 39enne mentre buttava qualcosa avvolto in un tappetino per auto in un cespuglio. Un involucro che conteneva, si è poi scoperto, il corpo decapitato del cane. Dopo una lunga serie di indagini i due sono stati adesso condannati dal tribunale di Preston. «E' stata una lunga indagine - ha commentato il sergente Paul Harrison a capo della squadra di investigatori - che ha coinvolto diversi agenti che hanno dovuto visionare ore di riprese delle telecamere. E' stato poi confrontato il dna della testa e del corpo di Bailley con il sangue trovato all'interno e sul veicolo che i due stavano usando. Vorrei ringraziare tutti gli agenti coinvolti che hanno lavorato instancabilmente per portare a conclusione questa indagine».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino