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Minacce a Luigi Di Maio e all'Italia direttamente dall'Isis. Il ministro degli Esteri è finito nel mirino di un editoriale pubblicato dal settimanale al Naba, dopo che nei giorni scorsi aveva partecipato con il segretario di Stato americano Blinken a Roma al vertice della coalizione anti-Daesh. In quell'occasione Di Maio aveva sostenuto l'importanza di combattere il terrorismo dell'Isis in Siria e in Iraq e di guardare con attenzione anche all'evoluzione della situazione del Sahel, lì dove stanno mettendo le radici alcune cellule estremiste.
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Due giorni fa al Naba ha pubblicato un articolo di minacce nei confronti dell'Italia e del ministro degli Esteri, nel quale si legge: «Il dossier più pesante e importante sul tavolo dell'alleanza dei crociati a Roma è l'Africa e la regione del Sahel. Il ministro degli Esteri italiano ha ammesso che non basta combattere lo stato islamico in Iraq e Siria, ma bisogna guardare altre regioni in cui è presente, sostenendo che l'espansione dello stato islamico in Africa e nel Sahel desta preoccupazione e proteggere le coste europee significa proteggere l'Europa. Non è un caso - continua il giornale che fa riferimento allo Stato islamico - che i crociati e i loro alleati si incontrino nella Roma crociata e non c'è dubbio che i timori di Roma siano giustificati, poiché è ancora nella lista dei principali bersagli dei mujahidin. I mujahidin dell'Isis stanno ancora aspettando il compimento della promessa di Dio onnipotente nei loro confronti: questa è Dabiq, questa è Ghouta, questa è Gerusalemme e quella è Roma e noi vi entreremo senza false promesse».
Da Draghi a Fico, solidarietà a Di Maio
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha voluto mandare un messaggio di solidarietà al ministro degli Esteri: «La conferenza anti Daesh da lui presieduta è stata un successo. Il Governo resta impegnato nel contrasto al terrorismo». Ma le reazioni sono arrivate da tutto il mondo politico. Per Salvini «ci impegneremo ancora di più affinché l'Isis e l'estremismo islamico vengano sradicati una volta per tutte».
«L'impegno centrale del nostro Paese nella lotta al terrorismo dell'Isis è un punto saldo e indiscutibile - ha detto il presidente della Camera Roberto Fico -. Solidarietà al ministro Luigi Di Maio per le minacce subite». Al coro si è unita Giorgia Meloni: «La mia totale solidarietà al Ministro degli Esteri Luigi di Maio per le minacce ricevute dall' Isis.
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Il Mattino