CITTÀ DEL VATICANO - Papa Bergoglio parla al sindacato perché il governo intenda. «Le pensioni d’oro sono un’offesa al lavoro non meno grave delle...
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Francesco non risparmia di critiche i sindacati e i sindacalisti. «La corruzione è entrata nel cuore di alcuni sindacalisti. Ma non lasciatevi bloccare da questo, so che vi state impegnando già da tempo nelle direzioni giuste, specialmente con i migranti e i giovani». A suo parere il movimento sindacale deve ripensare a se stesso, perchè altrimenti rischia di «smarrire la sua natura profetica e diventare troppo simile alle istituzioni e ai poteri che invece dovrebbe criticare». Anzi. Col tempo il sindacato «ha finito per somigliare troppo alla politica, o meglio, ai partiti politici, al loro linguaggio, al loro stile».
Il tema del lavoro è stato al centro del suo discorso che, a tratti, ha ripreso l'allarme lanciato a Genova, davanti agli operai dell'Ilva. «Se pensiamo e diciamo il lavoro senza la persona, il lavoro finisce per diventare qualcosa di disumano, che dimenticando le persone dimentica e smarrisce sé stesso. Ma se pensiamo la persona senza lavoro, diciamo qualcosa di parziale, di incompleto, perché la persona si realizza in pienezza quando diventa lavoratore, lavoratrice; perché l’individuo diventa persona quando si apre agli altri, alla vita sociale, quando fiorisce nel lavoro».
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Il Mattino