OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«Ci stiamo da tempo organizzando per riportare la scuola in presenza, ma con grande attenzione, non dobbiamo dimenticare che la pandemia non è finita». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, durante la conferenza stampa che chiude la prima giornata del G20 a Catania. «Bisogna prendere le misure di sicurezza - ha aggiunto Bianchi - e non solo dentro le scuole. C'è un problema di trasporti, soprattutto nelle scuole superiori. Il Comitato tecnico scientifico ci dirà quali sono i vincoli da sopportare per questo. Abbiamo visto che il virus non conosce frontiere. Dobbiamo garantire sicurezza a scuola, fuori dalla scuola e organizzare la scuola sul territorio in modo maggiormente articolato, con strutture più presenti sul territorio». L'istruzione in classe sarà uno degli obiettivi da affrontare con maturità e senso colletivo: «se un ragazzo non viene a scuola non è colpa del ragazzo, ma di tutta la scuola»
Tra le questioni sollevate nella Riunione ministeriale dedicata all'Istruzione dal ministro Bianchi vi è anche la dispersione scolastica, un fenomeno che con il Covid si è accentuato. «Noi pensiamo che il Paese non può ripartire se non si eleva il grado di competenza, la qualità delle conoscenze. - fa sapere- Siamo di fronte a una grande fase di trasformazione tecnologica e il rischio è che questo diventi un altro elemento di separazione tra Nord e Sud, tra le città e le campagne».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino