Genova, Di Maio torna all'attacco di Autostrade: «Lo Stato non accetta elemosine»

Genova, Di Maio torna all'attacco di Autostrade: «Lo Stato non accetta elemosine»
Luigi Di Maio torna all'attacco di Autostrade dopo l'annuncio della società, intenzionata a formire mezzo miliardo per Genova e le vittime del crollo del Ponte...

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Luigi Di Maio torna all'attacco di Autostrade dopo l'annuncio della società, intenzionata a formire mezzo miliardo per Genova e le vittime del crollo del Ponte Morandi. «Sia ben chiaro: lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sarà alcun baratto». Lo scrive in un post su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.


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«L'unica strada che il Governo seguirà - conferma il ministro - è quella di andare avanti con la procedura di revoca. Le loro scuse servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore». «Oggi - conclude - abbiamo fatto una promessa ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini rimasti coinvolti nella tragedia di Genova e la onoreremo andando fino in fondo».

Salvini. «Ho visto che Autostrade ha chiesto scusa e che metterà dei soldi, meglio tardi che mai, ma se qualcuno pensa che con questo possano pagare le loro colpe ha sbagliato, è solo il minimo sindacale». Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini al caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta. «Il mio impegno è che non ci sia un'altra Viareggio sia come strage che come tempi della giustizia. Chi ha sbagliato deve finire in galera - ha aggiunto - Nessuna vendetta ma giustizia e verità. Bisogna accelerare i tempi dei processi e controllare tutte le infrastrutture pubbliche. Tolleranza men che zero su queste cose».


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Il Mattino