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Degenerano le proteste a Bristol (Gran Bretagna). Ieri sera, mentre si teneva una manifestazione pacifica contro il disegno di legge che vuole rafforzare i poteri d'intervento della polizia britannica, è esplosa la violenza nelle strade. Diversi poliziotti sono rimasti feriti negli scontri e alcuni mezzi sono stati dati alle fiamme. La ministra dell'Interno, Priti Patel, su Twitter, ha parlato di «scene inaccettabili» da parte dei dimostranti. La manifestazione, stando alla ricostruzione dei media locali, doveva essere pacifica: gli scontri sono stati causati da alcuni antagonisti che si sono uniti al corteo armati di mazze da baseball.
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I feriti
Dopo la manifestazione pacifica, centinaia di persone si sono radunate attorno al commissariato di Bridewell dove sono scoppiate le violenze. Ieri sera due poliziotti sono stati portati in ospedale, uno con un braccio rotto e l'altro con fratture alle costole, ha reso noto la polizia di Avon e Somerset in un comunicato.
Il bilancio dello scontro
«Degli agenti sono stati oggetto di un livello di violenza e di insulti considerevole», ha aggiunto White. Negli scontri, alcuni veicoli della polizia sono stati incendiati e sono stati registrati diversi danni all'esterno del commissariato di polizia, tra vetrine infrante e un van della polizia dato alle fiamme. «La violenza e i disordini commessi da una minoranza non saranno mai tollerati. I nostri poliziotti si mettono in pericolo per proteggerci tutti», ha concluso la ministra Patel su Twitter. Tra gli striscioni esibiti ieri sera a Bristil dai manifestanti si leggevano slogan come «No allo stato di polizia» e «La libertà di manifestare è fondamentale per la democrazia».
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Il Mattino