Milano dedicherà una via a Gualtiero Marchesi, «ma tra 10 anni perché vogliamo rimanere fedeli alle regole, altrimenti è sempre un'eccezione»....
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Soffermandosi qualche momento vicino alla bara di Marchesi, coperta di rose bianche, il sindaco di Milano ha ricordato quelle che a suo avviso sono state le caratteristiche fondamentali di Marchesi: «La prima è la voglia di non mollare mai, fino all'ultimo giorno, per questo sono contento che il suo ristorante sia stato confermato tramite gara alla Scala per i prossimi 10 anni; l'altra cosa è la capacità di insegnare, che è il miglior investimento». Il sindaco ha voluto lasciare scritte alcune parole sul registro della camera ardente: «Caro Gualtiero, il mio ricordo e la mia stima per te per un uomo che fino all'ultimo ha contribuito alla meravigliosa storia della nostra Milano».
Al Dal Verme le figlie di Marchesi, Paola e Simona, e il genero Enrico Dandolo, che oltre a quella del sindaco hanno ricevuto le visite del cantante Elio, che insieme a Marchesi aveva inciso la “gagarella del Biffi Scala”. La si può ancora ascoltare quando si chiama il ristorante e si viene messi in attesa. E poi già dalla prima mattina, alla spicciolata, la direttrice storica della Cucina Italiana e gli chef cresciuti alla scuola di Marchesi. Nel foyer del dal Verme un collage di piatti celebri dello chef e un suo ritratto.
Domani si terranno i funerali nella chiesa di Santa Maria del Suffragio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino