Un'aggressione orribile, una violenza insensata, un'indifferenza da parte dei testimoni che lascia attoniti: è difficile stabilire se sia più agghiacciante...
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Come in un incubo, tutto si è svolto in pochi secondi: come si vede nelle immagini riprese da una telecamera di sicurezza, un ragazzo corpulento piomba alle spalle di un 30enne che cammina tranquillamente sul marciapiede davanti a un locale e lo colpisce violentemente da dietro sul lato destro del volto. Mentre la vittima cade a terra a faccia in giù priva di sensi, l'aggressore, successivamente identificato come Alejandro Maldonado, 18 anni, fugge sotto gli occhi di altri ragazzi che restano impietriti e poi, pian piano, vanno via.
L'uomo ferito è stato portato in gravi condizioni in ospedale, dove è ricoverato da diversi giorni, mentre Alejandro, che in un primo momento era sembrato disposto a costituirsi, ha fatto perdere le proprie tracce. La polizia, che ha catalogato l'aggressione sotto la voce "Knockout Game" (il gioco idiota praticato da alcuni anni da diversi giovani che si divertono a prendere a pugni persone scelte a caso in strada) lo sta cercando incessantemente e ha pubblicato il filmato chiedendo aiuto agli utenti Facebook per rintracciarlo. «Ragazzi come Aljandro - dice Chado Pino, tenente della polizia di Houston - pensano che sia tutto un gioco, agiscono spesso sotto la pressione di amici che li incitano a mostrare il loro coraggio. Ma non è un gioco: è un'aggressione, è un crimine. Non avranno molto da divertirsi quando si ritroveranno in prigione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino