«L'hanno uccisa gli italiani». E' questa frase pronunciata nel corso di una conversazione da due cittadini somali residenti in Italia nel 2012 che potrebbe...
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L'intercettazione è stata trasmessa alla magistratura romana solo pochi giorni fa, proprio alla vigilia dell'udienza davanti al gip chiamato a decidere in merito alla richiesta di archiviazione avanzata nel luglio scorso dalla Procura capitolina. Il procuratore Giuseppe Pignatone ha deciso di depositare l'incartamento depositato al gip di piazzale Clodio il 16 aprile scorso, quando bisognava discutere della richiesta di archiviazione e dell'opposizione da parte dei legali della famiglia. Il contenuto della conversazione è stato rivelato dal programma di Rai3 "'Chi l'ha visto?". Nel dialogo i due cittadini somali fanno riferimento a dei soldi arrivati dal Paese africano e destinati all'avvocato difensore di Hashi Omar Hassan, il giovane arrestato e condannato ingiustamente per l'omicidio della giornalista del Tg3. «Che cosa è successo a questo uomo che è in carcere?», chiede uno dei due interlocutori. «Ti ricordi la giornalista che avevano ucciso al paese e si chiamava Ilaria Alpi? - gli viene risposto -. Lui è il ragazzo che hanno detto che l'ha uccisa ed è ancora dentro il carcere, se anche sanno chi l'ha uccisa, l'hanno uccisa gli italiani stessi, poi lui lo hanno portato qui per testimoniare ed invece hanno condannato lui».
La procura di Firenze ha chiesto di trasmettere le intercettazioni alla procura di Roma nel dicembre del 2012, quando Hassan era in carcere.
Il Mattino