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Alcuni post che esortavano a compiere atti violenti contro la polizia sono costati cari all'imam di Lod, città in Medio Oriente già epicentro il mese scorso degli scontri tra israeliani e arabi israeliani. Sheikh Yusuf Albaz - come riporta il Times of Israel - è stato arrestato con l'accusa di incitamento alla violenza.
Solo due giorni fa il 63enne religioso ha infatti postato sui social un video che mostrava l'uccisione di agenti di polizia da parte di due uomini a cui era stata fatta una multa. «Il modo migliore per affrontare un'ingiustizia», è stato il commento dell'imam.
Secondo il quotidiano Haaretz, la polizia israeliana si sta preparando alla possibilità che l'arresto di Albaz scateni una nuova ondata di violenze. L'avvocato dell'imam, Rais Abu Saif, ha detto che Albaz ha avuto contatti con la polizia negli ultimi giorni e che mai gli agenti lo hanno accusato direttamente di incitamento alla violenza. «Gli è stato chiesto di rivolgere appelli alla calma, cosa che ha fatto», ha detto il legale. «La polizia ha arrestato lo Sheikh per i sermoni che ha tenuto e perché è decisamente sotto pressione da parte di estremisti», ha aggiunto l'avvocato.
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