OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
I festeggiamenti post Covid nel Regno Unito hanno lasciato i pub inglesi a secco di birra in particolare di artigianali e lager premium. E quanto dichiarato dai commercianti in un articolo del Financial Times, che ora cercano di rifornirsi per soddisfare la crescente domanda di alcool degli inglesi nell'ultimo mese. Il bilancio ha certamente superato le aspettative dei ristoratori inglesi ma ora diventa difficile essere pronti a ospitare altri bevitori.
Austria, la location per il barbecue è spettacolare
Le vendite di birra nei pub nella prima settimana di riaperture in Inghilterra hanno superato del 12% quelle degli stessi sette giorni del 2019, anche per via delle buone condizioni climatiche dell'isola e per ora solo il 40% dei 37.500 pub del Regno Unito ha abbastanza spazio esterno per restare aperto. I gestori delle attività sono preoccupati in vista del 17 maggio, quando sarà possibile far sedere i clienti anche all'interno dei locali e con l'arrivo dell'estate si prevede una ripresa del turismo che potrebbe essere importante anche per la ristorazione inglese.
Covid, il consumo di alcool potrebbe ridurre le difese immunitarie generate dal vaccino
La Budweiser, che produce Stella Artois e Camden Hells, ha aumentato la produzione in fusti mentre i piccoli birrai artigianali stanno lottando per trovare manodopera. «Non avevamo pensato che avremmo dovuto tornare alla piena produzione così rapidamente», ha detto Evin O'Riordan, fondatore della Kernel Brewery di Londra.
Frosinone, si torna al cinema: venerdì riapre il cinema "Arci" allo Scalo
Leggi l'articolo completo suIl Mattino