Dice che arrivare in Siria non ha comportato “nessun problema”. Non parla degli attentati francesi, si rivolge alle donne islamiche con parole di indottrinamento. Poche...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Anche Dabiq, altra rivista d’area, dedica ampio spazio agli attentati francesi e alla glorificazione di Coulibaly e dei fratelli Kouachi. Dabiq riporta la stessa intervista ad Hayat Boumedienne. Secondo gli esperti dell’antiterrorismo americani, questa sarebbe un'altra prova che Hayat, una delle donne più ricercate del mondo, si è unita allo Stato Islamico. Ma l'autenticità delle dichiarazioni non è al momento accertabile.
Rispondendo alle domande, Boumedienne racconta che il marito Amedy era “ansioso” di raggiungere i combattenti in Siria, ma che non voleva distrarsi dal suo compito in Francia, per cui quando lei gli mostrava alcuni video dalla Siria lui le diceva: “Ti prego, non farmeli vedere”.
Aggiunge quindi di non aver avuto “nessun problema” a raggiungere la Siria.
Il Mattino