Jovanotti, multa agli organizzatori del Jova Beach Party a Viareggio: «Già pagata». Ecco il motivo

Per gli inquirenti, nell'estate 2022 non sarebbe stata effettuata una recinzione efficace della duna

Jova Beach Party  di Viareggio: la società organizzatrice del maxi evento paga una multa di 3mila euro alla Regione Toscana per l’evento dell’estate...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Jova Beach Party  di Viareggio: la società organizzatrice del maxi evento paga una multa di 3mila euro alla Regione Toscana per l’evento dell’estate del 2022. Secondo i carabinieri forestali, infatti, non sarebbe stata realizzata una recinzione permanente della duna dinanzi all’area della Croce Verde, in viale Europa a Viareggio, per impedirne il danneggiamento. La sanzione è stata già regolarmente pagata, come hanno riferito  i carabinieri forestali responsabili degli accertamenti.

 

L'evento

 

La realizzazione dell’imponente evento musicale fu subordinato ad una serie di prescrizioni.  La società si era fatta carico, inoltre, di eseguire degli interventi al fine di salvaguardare la prateria dominata dalla gramigna delle spiagge presente nell’area che avrebbe accolto il pubblico, attraverso la rimozione di gran parte delle piante e la loro ripiantumazione sul sito successivamente all’evento. Alla ditta proponente furono impartite anche altre prescrizioni finalizzate alla protezione di ulteriori habitat presenti nell’area interessata dall’evento, in particolare: la realizzazione di una recinzione permanente della duna antistante l’area della Croce Verde, presso Viale Europa, per impedirne il danneggiamento per calpestìo ed il posizionamento di due pannelli informativi sulla vegetazione, sulla flora e sulla fauna degli ambienti dunali e sull’importanza della loro tutela in corrispondenza della duna presso Viale Europa-Croce Verde.

Secondo i militari del gruppo carabinieri forestali di Lucca, la prima delle prescrizioni non sarebbe stata rispettata. Per questo motivo, alla società è stata contestata la violazione della legge regionale toscana 30 del 2015 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale) che prevede una sanzione da 1.500 a 9.000 euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino