Juncker barcolla al vertice Nato, sorretto da due persone. Giorgia Meloni: «Un ubriacone», ma in realtà è malato

Giorgia Meloni attacca Juncker: «Guardate che ubriacone». Ma la realtà è un'altra
Barcollante, debole e con evidenti problemi di deambulazione, tanto da dover essere aiutato a salire e scendere alcuni scalini per una foto di rito: così è apparso...

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Barcollante, debole e con evidenti problemi di deambulazione, tanto da dover essere aiutato a salire e scendere alcuni scalini per una foto di rito: così è apparso ieri Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea, durante il vertice Nato a Bruxelles. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, non ha perso occasione per attaccarlo: «Un ubriacone». La realtà, però, è un'altra.




«L’ubriacone sorretto da due persone per evitare che stramazzi al suolo, è il presidente della Commissione europea Juncker, dal quale dipendono le sorti delle nostre aziende, di milioni di lavoratori italiani e il futuro della nostra Nazione. Vi sentite tranquilli?», si legge nel post della Meloni, che pubblica sulla propria pagina Facebook il video di Juncker che ha difficoltà a camminare e a reggersi in piedi. Ma davvero Juncker era ubriaco?

Secondo quanto riportato dal portale Politico, la realtà è diversa: le difficoltà motorie di Juncker, 63 anni, deriverebbero da un problema alla sciatica, aggravato dagli effetti di un incidente stradale. Due giorni fa, ad esempio, il numero uno della Commissione Europea, decisamente limitato e affaticato, era stato costretto ad essere trasportato su una sedia a rotelle prima di una cena a cui hanno partecipato diversi capi di Stato e di governo dei paesi Nato.

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Il Mattino