Kiev sotto le bombe, il seminterrato di un ospedale si trasforma in un reparto pediatrico

Kiev sotto le bombe, il seminterrato di un ospedale si trasforma in un reparto pediatrico
Il seminterrato dell'ospedale di Kiev si è trasformato in un reparto pediatrico improvvisato. A raccontarlo è la Bbc che documenta la situazione con alcune...

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Il seminterrato dell'ospedale di Kiev si è trasformato in un reparto pediatrico improvvisato. A raccontarlo è la Bbc che documenta la situazione con alcune immagini in cui si vedono i bambini, alcuni dei quali malati oncologici, sistemati con letti e attrezzature ospedaliere nello spazio sotto il nosocomio, insieme alle infermiere e ai genitori. Il seminterrato è infatti usato sia come rifugio per proteggere i pazienti dagli attacchi in atto nella capitale, ma anche come reparto improvvisato dove curare i piccoli pazienti.

 

 

La guerra non risparmia i bambini

La guerra non risparmia i bambini, da Dnipro giungono le immagini di bambini che danno una mano ai genitori a fabbricare bottiglie incendiarie molotov per la resistenza ucraina. «Dal campo non ci sono giunte direttamente informazioni di questo tipo. Abbiamo però visto quelle immagini a distanza. Sono una conferma di come la guerra sia sempre sbagliata. Una fortissima, sconvolgente testimonianza di come i bambini non dovrebbero mai vivere una guerra. Loro, vittime innocenti, pagano solo a caro prezzo le colpe degli adulti», commenta all'Adnkronos Filippo Ungaro, portavoce di Save the Children Italia. «Sono immagini che non vorremo mai vedere - prosegue Ungaro -, perché la pace è la premessa per l'affermazione dei diritti dei minori. I bambini non dovrebbero mai essere coinvolti nei conflitti». E invece «i minori che vivono in aree di conflitto nel mondo sono 352 milioni», ricorda Ungaro. «Smettiamo di far parlare le armi - è l'appello riguardo alla situazione in Ucraina -, si faccia ogni sforzo possibile in direzione della diplomazia. Si fermi la guerra!».

 

 

L'iniziativa

Mariastella Giorlandino, Presidente dell’Associazione Artemisia Onlus, insieme alla propria Equipe di Medici e Psicologi, mette a disposizione delle Donne e Bambini Ucraini che stanno vivendo in patria la drammatica guerra in atto, ovvero che si trovino nella condizione di rifugiati, il numero verde 800 967 510 e la propria email: info@associazioneartemisia.it, per offrire Ascolto e Assistenza Psicosociale gratuita, nonché Consulenze Pediatriche in Telemedicina, anche in lingua inglese, attraverso il numero dedicato: 3387354535. 
Il Servizio pediatrico è coordinato dal Prof. Giuseppe Titti, Specialista in Pediatria e Neonatologia.
È doveroso, in momenti di grave emergenza come quello attuale, supportare e aiutare le popolazioni in difficoltà attraverso iniziative concrete, facilmente e accessibili e di primaria necessità.

 

 

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Il Mattino