Due film in uno. A Palermo. Israele La Vardera, ex Iena, si finge candidato lepenista-meloniano a sindaco di Palermo. Poi confessa che in realtà stava solo girando...
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Giorgia Meloni, per il cui partito La Vardera era in corsa, ha negato la liberatoria per la diffusione delle immagini girate – anche di nascosto – dal giovane candidato e da due operatori che l’hanno seguito in ogni momento della sua campagna elettorale. La Meloni "è molto amareggiata” e Fdi sta preparando un esposto in procura. Matteo Salvini, altro partner della lista per La Vardera, non sapeva nulla del documentario girato dal suo portabandiera a Palermo. E comunque, anche se l'imbroglio è stato svelato, il film, anzi il doppio film o il reality in due puntate del bluff più la rissa, è riuscito bene. E adesso è il momento dell'ora legale, cioè delle cause e delle liti in tribunale, e guarda caso proprio Benigno, il candidato-attore che si è sentito truffato dal regista-Iena, La Vardera, con Ficarra & Picone ha appena recitato nel loro ultimo film, una storia grottesca di candidati sindaci, intitolato proprio "L'ora legale". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino