Loredana Guida, giornalista morta di malaria: sette indagati tra medici e infermieri

Loredana Guida, giornalista morta di malaria: sette indagati tra medici e infermieri
Sette informazioni di garanzia - per medici e infermieri dell'ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento - sono stati emessi dal Pm Elenia Manno che è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sette informazioni di garanzia - per medici e infermieri dell'ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento - sono stati emessi dal Pm Elenia Manno che è titolare dell'inchiesta aperta per omicidio colposo sulla morte della giornalista-insegnante Loredana Guida di 44 anni che aveva contratto la malaria. La donna è deceduta dopo una settimana di ricovero in Rianimazione. La giornalista il 15 gennaio scorso era andata al pronto soccorso a causa della febbre alta comunicando - come riferito dai familiari e confermato dall'Asp di Agrigento - di essere tornata da una vacanza in Nigeria. Una informazione che non avrebbe fatto scattare alcuna successiva indagine diagnostica specifica.


Leggi anche > Stroncata dalla malaria dopo un viaggio in Africa

La 44enne, firmando le dimissioni, è tornata a casa, ma cinque giorni dopo è entrata in coma è stata portata in ospedale dov'è morta nella notte del 27 gennaio scorso. Gli indagati potranno nominare il proprio consulente di fiducia per prendere parte all'irripetibile esame autoptico. All'autopsia, per volontà della Procura di Agrigento, parteciperà anche un infettivologo. L'Asp ha ufficialmente reso noto che il «giorno 21 veniva ipotizzata la diagnosi di 'malaria', confermata da un test immunocromatografico eseguito lo stesso giorno e validata dall'istituto di Microbiologia dell'università di Palermo come malaria da Plasmodium falciparum». L'autopsia - affidata ai medici Cinque e Abbita - è stata fissata per lunedì.


Tra gli indigati c'è anche il medico di famiglia, oltre ai medici e agli infermieri dell'ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento. L'iscrizione, come atto dovuto, arriva dopo l'audizione dei familiari della donna che hanno ricostruito l'intera catena di medici che ha seguito il caso. Poche ore dopo la tragedia, i familiari di Loredana, assistiti dall'avvocato Daniela Posante, hanno denunciato omissioni e negligenze da parte dei medici dell'ospedale San Giovanni di Dio che, dopo il suo primo accesso: era il 15 gennaio, con la febbre a 40 e nonostante avesse comunicato di essere da poco tornata dall'Africa, non sarebbe stata sottoposta - secondo i familiari - a indagini diagnostiche mirate e specifiche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino