Lorena uccisa dal marito, la follia omicida dopo pranzo. L'ultima telefonata: «Ho fatto uno sbaglio»

Lorena uccisa dal marito, la follia omicida dopo pranzo. L'ultima telefonata: «Ho fatto uno sbaglio»
La follia omicida è scattata dopo pranzo. La vittima stavolta è Lorena Puppo, uccisa dal marito Giuseppe Geppo Santarosa, che l'ha strangolata,...

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La follia omicida è scattata dopo pranzo. La vittima stavolta è Lorena Puppo, uccisa dal marito Giuseppe Geppo Santarosa, che l'ha strangolata, accecato dalla gelosia, per poi togliersi la vita con un taglierino. Un altro omicidio-suicidio, appena due giorni dopo il doppio femminicidio di Vicenza di mercoledì. Stavolta a Fossalto di Portogruaro, nel veneziano, al confine con il Friuli.

 

Strangola la moglie in casa davanti alla nipote e poi si toglie la vita con un taglierino

 

Lorena, 50 anni, e Giuseppe, 55, erano descritti come una coppia tranquilla. Non avevano figli, ma amavano la loro cagnolina Lola, dalla quale non si separavano mai, racconta oggi il quotidiano Il Gazzettino. Lei lavorava alla Pulicasa di Concordia Sagittaria, lui faceva il vigilante alla San Marco Gas di Noiari di Portogruaro. La follia, come detto, è esplosa dopo pranzo: Lorena torna a casa da lavoro, e Giuseppe, probabilmente per gelosia - il movente è ancora al vaglio degli inquirenti - litiga con lei, la uccide e si toglie la vita.

 

 

Poco dopo, una drammatica telefonata alla nipote: «Vieni a Fossalta, ho fatto un grave sbaglio». Lei si allarma, abita poco lontano da loro, ma non arriva in tempo: quando giunge in casa trova entrambi morti. Per i conoscenti, quello che è successo è inspiegabile: «Ma sì, ogni tanto litigavano, ma cose da poco, lui non era assolutamente geloso, anzi era una persona tranquillissima», dice un collega di Giuseppe. «Due persone incensurate, una famiglia normalissima e tranquillissima. Diciamo che è stato un fatto inaspettato», le parole del capitano Raffaele Di Lauro, comandante della compagnia dei carabinieri di Portogruaro. Solo le indagini potranno dare una spiegazione alla tragedia.

 

 

Avevano fatto la spesa insieme: un raptus improvviso

 

La Procura della Repubblica di Pordenone e i Carabinieri di Portogruaro (Venezia) sono orientati verso il delitto d'impeto: Giuseppe avrebbe agito improvvisamente e nulla farebbe pensare alla premeditazione. Comprese le ore che hanno preceduto il delitto: la coppia si era recata nel negozio di prossimità del quartiere e aveva fatto la spesa settimanale, facendo persino scorta di viveri. Anche nel passato, non sono state trovate tracce di alcun dissidio, né mai la donna ha denunciato agli amici o alle forze dell'ordine maltrattamenti o comportamenti anomali.

 

La modalità del femminicidio - lo strangolamento con il cuscino - per gli inquirenti sembra dare ulteriore credito all'ipotesi che il delitto si sia consumato improvvisamente, senza alcuna avvisaglia. «Le indagini proseguono a 360 gradi come accade sempre in occasione di questi delitti - ha fatto sapere il Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito -, ma lo scenario è stato chiarito, mentre il movente, che sembra afferire alla sfera passionale, pare essere un'ossessione recente dell'uomo, che peraltro non trova riscontri nei fatti, secondo quanto raccolto dalle testimonianze dei congiunti».

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Il Mattino