PESCARA C'è la madre di famiglia che è arrivata a vendersi anche i vestitini e i giocattoli dei figli pur di avere i soldi per giocare alle macchinette;...
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«Si tratta di una vera e propria malattia – spiega Moreno Di Pietrantonio, responsabile dell'apposito servizio istituito presso il Serd – che attraversa tutti gli strati sociali. C'è comunque un sensibile aumento di persone che chiedono aiuto. Attualmente sono 150 quelle in cura. Ciò che noi teniamo a sottolineare è che da questa problematica, che spesso diventa una tragedia per tante famiglie, si può guarire. Il Serd e la Asl sono a disposizione. Il servizio è totalmente gratuito. Basta una telefonata, non c'è bisogno di rivolgersi al cup e non si paga ticket». Per chi volesse mettersi in contatto con il servizio che cura tale patologia il numero è 085 4253492. A disposizione anche il numero verde 80092112 (FeDErSerD). Per cercare di limitare il fenomeno che vede l'Italia al primo posto in Europa, terzo nel mondo dopo Stati Uniti e Giappone, per Fausto D'Egidio, direttore del Serd nonché presidente nazionale della Federserd, bisogna ridurre la possibilità di accesso al gioco. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino