Una lite tra fantini finisce nel sangue, con un accoltellato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Grassi. È accaduto l’altra mattina in un maneggio di...
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Quattro i fendenti: due allo sterno, gli altri all’addome. L’uomo si è accasciato a terra in una pozza di sangue fino all’arrivo dei soccorsi. I sanitari hanno prestato le prime cure e trasportato d’urgenza l’uomo in ospedale dove è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata. Sul caso indagano i carabinieri di Ostia che hanno già ascoltato il ferito che ha fornito agli inquirenti la sua versione dei fatti e indicato l’aggressore. I militari hanno identificato e denunciato il responsabile. Si tratta di un 50enne residente a Viterbo e con problemi psichici. «Abbiamo iniziato a discutere -ha raccontato il fantino dal letto di ospedale agli inquirenti- poi sono stato colpito al petto e ho perso i sensi».
Elementi che agli uomini del 112 sono stati sufficienti per rintracciare il colpevole e portarlo in caserma. «Abbiamo la ricostruzione dei fatti ben chiara- spiegano i carabinieri- anche se dovranno essere appurati i motivi della lite». Molto probabilmente la discussione sarebbe stata generata da futili motivi dovuti a incomprensioni sul lavoro. Da quanto emerge dall’indagine, l’aggressore era seguito da un centro di igiene mentale.
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Il Mattino