Omicidio Yara Gambirasio, prova regina contaminata? Massimo Bossetti chiede lo sconto di pena

Massimo Bossetti chiede lo sconto di pena
La prova regina contaminata? L'omicidio della piccola Yara Gambirasio a una clamorosa svolta? Secondo quanto rivelato in televisione nell'ultima puntata di Quarto Grado...

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La prova regina contaminata? L'omicidio della piccola Yara Gambirasio a una clamorosa svolta? Secondo quanto rivelato in televisione nell'ultima puntata di Quarto Grado andata in onda su Rete 4. Massimo Bossetti attende con ansia la Corte di Cassazione che si pronuncerà sul ricorso fatto dai suoi legali che hanno impugnato la sentenza d’appello con conferma della condanna all'ergastolo in primo grado: la data chiave sarà il prossimo 12 ottobre.


«Massimo ci crede ancora, crede nella giustizia, la sua è un’attesa drammatica, il percorso fatto finora è stato faticosissimo, è rimasto solo, ha perso i genitori, gli è rimasta solo Marita … e i figli». Queste le parole dell’avvocato Claudio Salvagni in studio insieme al collega a Quarto Grado, dove si è discusso sui punti salienti del ricorso in Cassazione.
 
Il pool di legali del muratore, gli avvocati Paolo Camporini e Claudio Salvagni, in televisione hanno sollevato moltissimi dubbi circa il modus operandi degli inquirenti durante il primissimo sopralluogo sul cadavere di Yara a Chignolo, sostenendo che la traccia genetica repertata sugli slip della ragazzina potrebbe essere stata contaminata.

Si tratta della ormai nota traccia 31G20 che portò all’arresto di Bossetti.



In diretta
è stato mostrato un video che immortalò quei momenti (era la sera del 26 febbraio 2011, quando fu trovato il corpo di Yara Gambirasio nel campo di Chignolo nel Bergamasco): gli uomini della Scientifica in tuta e calzari sono impegnati a repertare la zona, alcuni di loro però si nota chiaramente non indossano i calzari, altri prendono un lembo di slip della piccola vittima in cui è stato rinvenuto il Dna di Bossetti senza le pinzette, uno addirittura pare non indossare i guanti.


Insomma, non sarebbero state seguite le procedure internazionali. E, a detta della difesa di Bossetti, tutto ciò avrebbe inquinato il lavoro di repertazione compromettendolo. Nel video si nota chiaramente che il l lembo degli slip viene maneggiato varie volte, viene usata sempre la stessa pinzetta. Su questi aspetti si faranno forti i membri della difesa nel ricorso in Cassazione, con la speranza che Bossetti quanto meno possa ottenere uno sconto della pena. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino