Parigi, il giornalista ferito: «L'esplosione mi ha catapultato dalla camera al bagno»

Foto dal profilo Twitter di Matteo Barzini
«Un minuto prima ero al telefono nella camera al secondo piano dell'hotel Mercure, poi l'esplosione, e mi sono ritrovato in bagno, catapultato due metri più...

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«Un minuto prima ero al telefono nella camera al secondo piano dell'hotel Mercure, poi l'esplosione, e mi sono ritrovato in bagno, catapultato due metri più in là. Mi sono guardato attorno e l'intera finestra era finita sul letto, la camera devastata dalla deflagrazione». A raccontarlo è Matteo Barzini, inviato di Agorà, rimasto ferito dopo l'esplosione di una panetteria nel cuore di Parigi. Barzini, che si trovava da ieri sera nella capitale francese per seguire la manifestazione dei gilet gialli, è stato dimesso poco fa dall'ospedale con dieci punti di sutura alla gamba e contusioni alla testa.


 
«Subito dopo l'esplosione sono uscito dalla stanza, ho sentito le persone che urlavano sulle scale, prima sono andato verso i piani alti, poi sono sceso in strada e mi sono reso conto di quello che era accaduto - racconta Barzini che ha documentato gli attimi successivi all'esplosione - Sono tornato in camera a riprendere le mie cose e ho fatto il giro di tutte le camere controllando che non ci fosse nessuno. Una volta tornato in strada i soccorritori mi hanno portato in ospedale».
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Il Mattino