Medico ucciso in Basilicata, fermato un uomo per l'omicidio di Lorenzo Pucillo. «Lite per ragioni di vicinato»

Il fermo è stato eseguito dai Carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Potenza

Medico ucciso in Basilicata, fermato un uomo per l'omicidio di Lorenzo Pucillo. «Lite per ragioni di vicinato»
Un uomo è stato fermato dai Carabinieri, su ordine della Procura della Repubblica di Potenza, perché ritenuto responsabile dell'omicidio di Lorenzo Pucillo,...

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Un uomo è stato fermato dai Carabinieri, su ordine della Procura della Repubblica di Potenza, perché ritenuto responsabile dell'omicidio di Lorenzo Pucillo, medico sociale del Picerno (quadra della serie C), avvenuto il 21 marzo scorso nelle campagne di Pescopagano, in provincia di Potenza. L'omicidio è avvenuto dopo «pregressi litigi per ragioni di vicinato».

Trovato morto in un sacco a pelo: è stato sepolto l'uomo senza nome

L'omicidio

L'uomo fermato è Giovanni Battista Errico: nei suoi confronti i militari hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Potenza, che lo considera «gravemente indiziato» di omicidio aggravato. Il cadavere di Pucillo fu trovato il 22 marzo: in un primo tempo, si ipotizzò che il medico fosse stato travolto e ucciso da un bovino appartenente al suo allevamento.

Successivamente, fu scoperta una ferita d'arma da fuoco causata da un fucile. Al fermo di Errico - che «ha reso piena confessione» - si è arrivati dopo «complesse indagini»: interrogatori di vicini, parenti e conoscenti di Pucillo, esami del dna e rilievi su armi (una delle quali è stata sequestrata perché è quella usata per commettere l'omicidio). La Procura della Repubblica potentina ha sottolineato «con particolare amarezza il clima omertoso» in cui si sono svolte le indagini. Il movente dell'omicidio è stato rintracciato nei litigi fra Errico e Pucillo «per ragioni di vicinato, dovuti verosimilmente allo sconfinamento delle mandrie della vittima nei terreni dell'indagato»

 

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Il Mattino