«Abolire il reato di tortura che impedisce agli agenti di fare il proprio lavoro». Giorgia Meloni twitta la sintesi di una proposta di legge di Fdi. E scoppia la...
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L'iniziativa viene presentata in mattinata da Fratelli d'Italia ed è articolata in due proposte di legge: una per aumentare le pene a chi aggredisce un pubblico ufficiale e «garantire la punibilità elevando la pena»; la seconda per modificare il reato di tortura, a lungo dibattuto in Italia e introdotto nella scorsa legislatura. «Gli uomini e le donne in divisa - spiega Meloni - devono poter svolgere il loro lavoro in sicurezza e con dignità».
Con l'introduzione del reato «gli agenti sono stati mortificati» e non sono stati messi in condizione di svolgere il loro lavoro perché basta un «insulto - afferma - per rischiare pene fino a 12 anni».
«Semmai il tema è come rafforzare quella legge per renderla più efficace nell'evitare abusi». «Qualsiasi tentativo di sfiorare il reato di tortura, per cancellarlo, sarà contrastato con tutta la nostra determinazione», afferma la segretaria di Possibile Valeria Brignone. È il tentativo di introdurre il «modello Egitto», denuncia il segretario del Prc Maurizio Acerbo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino