Corruzione all'Ortomercato di Milano, tre arresti: la Squadra Mobile del capoluogo lombardo ha eseguito questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di...
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Le indagini sono partite da una denuncia che ha consentito di svelare un sistema di corruzioni «radicato» (in termini di denaro e regalie) messo in piedi dagli amministratori occulti di un consorzio concessionario di servizio in cambio di un trattamento privilegiato in «totale violazione delle normative in materia di evidenza pubblica e di concorrenza».
CHI SONO GLI ARRESTATI
La Sogemi è controllata dal Comune e gestisce i mercati all'ingrosso di Milano, la realtà produttiva più grande d'Italia che ha un giro d'affari di due miliardi e mezzo di euro.
Domiciliari anche agli altri due indagati Giorgio Gnoli e Vincenzo Manco. Il primo è l'amministratore della «Ageas Impresa Consortile Lombarda srl», una delle società che si occupano di facchinaggio nell'Ortomercato; Manco è un dipendente della cooperativa, a cui viene contestata anche l'istigazione alla corruzione. Secondo quanto emerge dal provvedimento firmato dal gip Carlo Ottone De Marchi, l'11 gennaio 2018 i due avrebbero tentato di convincere un ispettore dell'Ortomercato con offerte e promesse di denaro. Il dipendente ha però rifiutato e quattro mesi dopo ha ricevuto a casa un proiettile con un messaggio minatorio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino