Per Harvey Weinstein è arrivato il giorno del giudizio: l'ex re di Hollywood sconterà 23 anni in una prigione dello stato di New York per aver abusato di Miriam...
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La Vita in Diretta, Asia Argento su Weinstein: «La denuncia? Fiera di averlo fatto»
Weinstein colpevole di molestie sessuali e stupro: rischia 25 anni di carcere
È una sentenza esemplare, quella decisa dal giudice James Burke, anche se con un piccolo sconto sul massimo della pena di 29 anni chiesta dal pubblico ministero. «Anche se questa è la prima sentenza del genere, non è per una prima violazione della legge», ha premesso Burke alludendo ad accuse che risalgono addirittura agli anni settanta. Il movimento #MeToo ha applaudito la decisioend ella corte: «Ho pianto di commozione», ha detto Mira Sorvino, mentre per Ashley Judd, Rose McGowan e le altre 'Silence Breakers', «nessuna pena detentiva potrà riparare tante vite distrutte e carriere rovinate» Prima della sentenza le accusatrici dell'ex produttore avevano rinnovato in aula la loro drammatica testimonianza. La Haley, che Weinstein ha costretto a un atto di sesso orale nel 2006, ha detto che l'aggressione le ha cambiato per sempre la vita: «Ha violato la mia fiducia e il mio corpo. Non mi ha soltanto spogliato della mia dignità come essere umano e come donna. Ha diminuito la mia fiducia in me stessa».
Weinstein, reduce da un'operazione al cuore, era arrivato in tribunale in sedia a rotelle.
Il Mattino