Il presidente del Parlamento turco in Italia: «Tutti i Paesi si impegnino per il processo di pace in Libia»

Mustafa Sentop è a Roma e ha incontrato i giornalisti nella sede dell'ambasciata

Il presidente del Parlamento turco in Italia: «Tutti i Paesi si impegnino per il processo di pace in Libia»
La stabilità della Libia è una delle priorità della Turchia, che invita tutti i Paesi «a sostenere il processo di transizione e pace»....

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La stabilità della Libia è una delle priorità della Turchia, che invita tutti i Paesi «a sostenere il processo di transizione e pace». Il presidente della Grande assemblea di Turchia, Mustafa Sentop, è a Roma e ha incontrato i giornalisti nella sede dell'ambasciata. Ricordando come il 24 dicembre prossimo si terranno le elezioni in Libia, Sentop ha dichiarato: «Noi come Turchia siamo favorevoli alle elezioni che riteniamo necessarie affinché ci sia un governo eletto dal popolo libico, nel rispetto dell’integrità sia territoriale che politica del Paese. Molti altri Paesi, a partire dall’Italia hanno sostenuto la nostra posizione a favore del governo legittimo da crearsi tramite le elezioni. Non dimentichiamoci del ruolo facilitatore dell’Onu che noi sosteniamo. Invitiamo tutti i Paesi a sostenere il processo di transizione, pace e stabilità. Alcuni Stati, purtroppo, - ha rilevato Sentop -  in funzione di interessi nazionali hanno appoggiato gruppi illegali, sostenuto il protrarsi dei conflitti che noi crediamo assolutamente contrari e in violazione del diritto internazionale e delle risoluzioni dell'Onu».

Il presidente della Grande assemblea ha ribadito quanto sia stato responsabile l'impegno della Turchia in Libia. «Speriamo che gli sforzi notevoli intrapresi diano i frutti desiderati - ha osservato -. Se non ci fossero stati questi sforzi della Turchia in maniera concreta e propositiva probabilmente in Libia oggi avremo potuto assistere a una situazione di conflitto ulteriore, che avrebbe avuto anche effetti sull’Italia nonché in altre parti dell’Europa. Quindi crediamo che tutti i Paesi debbano assumersi la loro responsabilità e mostrare la stessa sensibilità verso la questione libica non limitandosi alle parole o agli scambi di opinioni, ma compiendo fatti, sempre seguendo le indicazioni dell’Onu».

Sentop ha ribadito quanto sia stretto il legame tra la Turchia e l'Italia: «Sono rapporto storici», ha spiegato. Con i rappresentanti degli altri Paesi ha analizzato la questione migratoria e quella climatica, vere emergenze mondiali.

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Il Mattino