Rogo tossico dal campo nomadi di Castel Romano, a Pomezia residenti barricati in casa

Notte d’inferno al campo nomadi di Castel Romano per un maxi rogo che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco di Pomezia per oltre 8 ore. Le fiamme sono divampate poco prima...

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Notte d’inferno al campo nomadi di Castel Romano per un maxi rogo che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco di Pomezia per oltre 8 ore. Le fiamme sono divampate poco prima delle 20 di giovedì e hanno ridotto in cenere un enorme tappeto di rifiuti, lungo circa un chilometro, sparsi vicino ai moduli abitativi che sono stati risparmiati solo grazie all’intervento repentino dei pompieri. Le squadre di soccorso hanno lavorato ininterrottamente fino alle 4 di ieri mattina.


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Cataste di pneumatici, vecchi elettrodomestici, mobili, plastica, carta, vetro e ferro sono stati incendiati dagli stessi residenti dell’insediamento a ridosso della 148 che è stata avvolta da una coltre di fumo nero, rendendo complicata anche la viabilità in entrambe le direzioni almeno fino alle 22. Pesanti le conseguenze anche a Pomezia dove i cittadini già intorno alle 20,30 lamentavano di non poter uscire di casa per l’aria irrespirabile. «L’altra sera verso le 9,30 – dice Annalisa – sono scesa per portare fuori il cane e dopo un quarto d’ora sono stata costretta a rientrare per il forte odore acre che prendeva alla gola. Sono oltre 3 anni che viviamo in questo modo. Siamo esasperati, non ne possiamo più».

La tregua è durata appena 4 ore. Poco dopo le 8 di ieri i vigili del fuoco sono stati costretti a intervenire ancora per un nuovo rogo all’interno del campo. A bruciare sempre mucchi di rifiuti anche pericolosi. «Chiediamo al sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà – dicono i pometini - che solleciti la sua “collega” istituzionale e di Movimento Virginia Raggi a trovare una soluzione immediata. Siamo stanchi di essere la pattumiera di Roma. Vorremmo inoltre sapere dove sono finiti i militari che da marzo, cioè adesso, avrebbero dovuto presidiare l’insediamento più grande della Capitale e del Lazio. Nessuno finora li ha visti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino