Predica choc di un prete durante le celebrazioni per la festa di San Rocco. Il parroco di Sora, cittadina del frusinate, don Donato Piacentini, si è scagliato contro i...
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L'omelia sovranista si è svolta ieri durante una messa per le celebrazioni di San Rocco. Don Piacentini si è scagliato contro i migranti e le ong con queste parole: «Vanno a soccorrere persone che hanno telefonini o catenine al collo e che dicono di venire dalle persecuzioni. Ma quali persecuzioni? Guardiamoci intorno, guardiamo la nostra città, la nostra patria. Guardiamo le persone accanto, che hanno bisogno e quante ne ho conosco io, sono tante, tantissime, una marea che si vergognano del loro stato di vita».
Il vescovo lo ha subito sconfessato. La diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, in un comunicato ufficiale, parla di «discutibili scelte personali» ricordando quanto invece sottolineato dallo stesso vescovo nella sua omelia per la festa di San Rocco, ovvero che «uno dei cardini fondamentali» del Vangelo «è la scelta prima gli altri» ribadendo dunque l'impegno, con la Caritas, per l'accoglienza dei migranti. Il vescovo ricorda che la diocesi, soprattutto attraverso la Caritas, è «sempre impegnata nell'accoglienza e nel servizio amorevole delle antiche e nuove forme di povertà.
Tale accoglienza è stata rivolta in particolare agli immigrati giunti sul nostro territorio, in perfetta collaborazione con la prefettura di Frosinone, con le istituzioni civili locali, con le associazioni di volontariato impegnate nel processo di integrazione». E dunque «qualunque pensiero in senso contrario espresso da chiunque non esprime la volontà della Chiesa diocesana, si deve addebitare esclusivamente a discutibili scelte personali di ogni singolo soggetto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino