Sono sbarcati dopo 19 giorni in mare gli ultimi 83 migranti a bordo della Open Arms, la nave spagnola approdata ieri sera nel porto di Lampedusa dopo la decisione della procura di...
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Open Arms, migranti si gettano in mare per raggiungere la costa
Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio aveva precedentemente effettuato un sopralluogo sulla nave insieme a due medici e l'ispezione a bordo era durata circa un'ora e mezza.
A terra, pronti ad attendere i migranti c’erano decine di uomini delle forze dell’ordine e della Guardia costiera che li hanno fatti sottoporre a un breve controllo medico prima di spostarli nel centro di raccolta con un furgone. Un'indagine contro ignoti per omissione e rifiuto di atti d'ufficio è stata aperta dalla Procura.
I migranti soccorsi dagli operatori della ong spagnola hanno così passato la notte nell’hotspot di Lampedusa, dopo essere stati accolti da turisti e attivisti accorsi al molo per dare loro il benvenuto. Molti tra i passeggeri, stremati a causa della lunga permanenza in mare, hanno cominciato a cantare e a ballare per festeggiare la fine della traversata.
L'imbarcazione, ora messa sotto sequestro, in attesa della conferma o meno del provvedimento sarà trasferita nel porto di Licata, in provincia di Agrigento, dove già sono ormeggiate la Mare Jonio e la Sea Watch. Per adesso la nave spagnola è stata affidata al comandante Marc Reig.
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Il Mattino