Lo show di Papa Francesco sorprende ancora. 'Perdonatemi, se sono un po' femminista!''. Papa Francesco parla così di fronte l'uditorio dei circa 5.000 giovani...
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Il Papa spiega che ''evangelizzare non è lo stesso che fare proselitismo: noi non siamo un'associazione di calcio che cerca aderenti e soci. Evangelizzare non è soltanto convincere ma testimoniare: tu potrai studiare e fare corsi di evangelizzazione, ma la capacità di riscaldare i cuori non viene dai libri che leggi ma dal tuo cuore''.
La prostituzione ''è una vergogna delle nostre società, che si vantano di essere moderne e di aver raggiunto alti livelli di cultura e di sviluppo''. E' l'accusa che ha lanciato Papa Francesco, ricevendo nella sala Clementina del Palazzo Apostolico in Vaticano i partecipanti al simposio internazionale sulla pastorale della strada promosso dal Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti.
''E' preoccupante -denuncia il Papa- vedere in aumento il numero delle giovani ragazze e delle donne chevengono costrette a guadagnarsi da vivere sulla strada, vendendo il proprio corpo, sfruttate dalle organizzazioni criminali e a volte da parenti e familiari''.
Per Francesco, ''la corruzione diffusa e la ricerca del guadagno a tutti i costi privano gli innocenti e i più deboli delle possibilità di una vita dignitosa e alimentano la criminalità della tratta e le altre ingiustizie che gravano sulle loro spalle. Nessuno -avverte il Papa- può rimanere inerte di fronte all'urgente necessità di salvaguardare la dignità della donna, minacciata da fattori culturali ed economici''. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino