Città del Vaticano – Papa Francesco ha ricordato a San Pietro tutti i cardinali e gli arcivescovi defunti nel corso dell’anno. Compreso quelli che hanno coperto...
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«Non fissiamoci sulle dinamiche terrene, guardiamo oltre». Ha detto papa Francesco nell’omelia della Messa, che ha celebrato nella Basilica Vaticana, in suffragio dei cardinali e dei vescovi defunti nel 2018. Ricordando la «celebre espressione» di Saint-Exupery «l’essenziale è invisibile agli occhi», il pontefice ha segnalato che «di fronte al Signore non contano le apparenze, conta il cuore», il Papa ha evidenziato che «quello che il mondo cerca e ostenta – gli onori, la potenza, le apparenze, la gloria – passa, senza lasciare nulla». «Prendere le distanze dalle apparenze mondane è indispensabile per prepararsi al cielo. Occorre dire no alla ‘cultura del trucco’, che insegna a curare le apparenze».
Tra i cardinali defunti spicca poi il nome del colomobiano Dario Castrillon Hoyos, per anni prefetto della congregazione per il Clero e autore di una lettera di incoraggiamento e congratulazioni ad un vescovo francese che si era rifiutato di fare il nome del prete pedofilo alle autorità giudiziarie che indagavano su diversi casi di abusi: «Lei ha agito bene - scriveva Castrillon - mi rallegro di avere un confratello nell’episcopato che, agli occhi della storia e di tutti gli altri vescovi del mondo, avrà preferito la prigione piuttosto che denunciare un prete della sua diocesi».
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Il Mattino