Dublino – Davanti alla Madonna del santuario di Knock, meta di grandi pellegrinaggi in Irlanda, Papa Francesco promette cambiamenti e implora perdono. «Chiedo alla...
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«Nessuno di noi può esimersi dal commuoversi per le storie di minori che hanno patito abusi, che sono stati derubati dell’innocenza o che sono stati allontanati dalle mamme o che sono stati abbandonati allo sfregio di dolorosi ricordi. Questa piaga aperta ci sfida ad essere fermi e decisi nella ricerca della verità e della giustizia».
All’interno della Cappella delle Apparizioni del santuario il Papa torna a parlare del «flagello» della pedofilia che si è insinuato tra la Chiesa e ne mina la credibilità. Poi riprende l'aereo e torna a Dublino per la messa finale nel parco centrale della capitale, dove ad attenderlo c'è una imponente folla. La stima che fanno gli organizzatori è di 500 mila, ma considerando che ha piovuto tutta la giornata il numero finale è destinato a ridimensionarsi di parecchio. «Nessuno di noi può esimersi dal commuoversi per le storie di minori che hanno patito abusi, che sono stati derubati dell’innocenza e abbandonati allo sfregio di dolorosi ricordi. Questa piaga aperta ci sfida ad essere fermi e decisi nella ricerca della verità e della giustizia. Imploro il perdono del Signore per questi peccati, per lo scandalo e il tradimento avvertiti da tanti nella famiglia di Dio».
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Il Mattino