Si indaga per abbandono di nave per il caso dello yacht di 24 metri, un Canados 80, che dopo essersi incagliato in una secca è finito abbandonato nel porto di Ponza, con il...
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Ostia, delfino morto trovato su una scogliera.
Dopo l'sos lanciato dall'imbarcazione, la Guardia costiera è intervenuta per il salvataggio, portando lo yacht nel porto dell'isola pontina. Lo scafo presentava delle infiltrazioni d'acqua, con un allagamento nei locali del motore. A farsi carico delle spese e delle messa in sicurezza dell'imbarcazione, viste le previste condizioni meteo avverse, sarebbe dovuto essere il comandante. L'uomo, però, dopo essere arrivato a terra ed essere stato assistito dai sanitari del pronto soccorso per un dolore al petto che lamentava, si sarebbe dileguato, prendendo il primo aliscafo in partenza dall'isola e lasciando l'imbarcazione in mezzo al porto, con disagi e rischi per la navigazione. A quel punto la Guardia costiera e i Carabinieri della stazione di Ponza si sono messi alla ricerca dell'armatore.
Grazie all'aiuto dei colleghi, in un paio d'ore sono riusciti a rintracciarlo a Marina di Pisa. Ignaro dell'accaduto, il proprietario si sarebbe precipitato a Ponza e da «uomo di mare» avrebbe portato lo yacht in un cantiere per le necessarie riparazioni, pagando tutti i conti in sospeso. Al momento l'armatore sarebbe ancora sull'isola e avrebbe raccontato che era in corso una trattativa per la vendita dell'imbarcazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino