Matteo Salvini a Catania per il processo sul caso Gregoretti. Il giudice per le indagini preliminari al tribunale di Catania è Nunzio Sarpietro che vuole portare avanti il...
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Era «la mia prima volta in tribunale da potenziale colpevole e imputato, sono assolutamente soddisfatto di aver sentito da parte di un giudice che quello che si è fatto non l'ho fatto da solo. Era parte di una procedura». L'ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nella conferenza stampa a Catania, dopo l'udienza preliminare sul caso Gregoretti.
Quindi alla fine è stata rinviata al prossimo 20 novembre, al carcere di Bicocca di Catania, l'udienza preliminare. Lo ha deciso sempre il gup Nunzio Sarpietro alla fine della Camera di Consiglio. Su richiesta della difesa e delle parti civili il gup ha disposto, nell'ambito del procedimento sulla Gregoretti, un'ulteriore attività istruttoria che prevede, tra l'altro, l'audizione del premier Conte e dei ministri Lamorgese, Di Maio e degli ex ministri Trenta e Toninelli.
La Procura intanto ha nuovamente richiesto, come aveva fatto nella prima fase del procedimento, l'archiviazione di Matteo Salvini dall'accusa di sequestro di persona per la gestione dello sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti. In aula, per l'accusa, è presente il sostituto procuratore Andreas Bonomo. L'udienza davanti al gup Nunzio Sarpietro sta proseguendo con l'intervento dell'avvocato Giulia Bongiorno per la difesa. Come riferiscono fonti della Lega, la difesa di Matteo Salvini ha chiesto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste sul caso Gregoretti e un'eventuale audizione dell'attuale ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. La richiesta di audizione del ministro è stata avanzata per sollecitare un approfondimento probatorio da parte del giudice per accertare se le procedure di sbarco indicate nel capo di imputazione sono le stesse seguite tuttora dal governo Conte.
Catania, contestazione contro Salvini
Sarà un processo difficile complicato, ma il presidente Sarpietro - dicono al tribunale di Catania - saprà condurre tutto con equilibrio e competenza. Salvini sostiene di aver firmato gli atti d’intesa con i ministri dei Trasporti e della Difesa e sotto la supervisione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ieri pomeriggio Matteo Salvini si è fatto un bagno di mare di fronte al suo albergo catanese. Ora all’Hotel Baia Verde ha appena incontrato Giorgia Meloni e Antonio Tajani, i due alleati venuti a Catania a dargli solidarietà. Un caffè. Un mini vertice. Un incontro in cui Meloni e Tajani hanno detto a Salvini: «Inammissibile che in uno stato di diritto la magistratura voglia giudicare le azioni politiche conformi alla legge. Questo dell’udienza in tribunale per la vicenda della nave Gregoretti, caro Matteo, è un precedente pericoloso. Siamo con te».
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Tutti e tre in mascherina nel vertice delle tre mascherine con photo opportunity. Non mascherine chirurgiche però, ma di stoffa e griffate: quella di Salvini con il logo dei carabinieri, quella della Meloni con il tricolore. Dopo il caffè con gli alleati, Salvini parte per il tribunale. Nell’albergo dove fronte al palazzo di giustizia lo aspetta l’avvocato Giulia Bongiorno che dice: «Con Matteo facciano in ultimissimo punto della situazione e poi andiamo dal giudice. Non so quanto staremo in tribunale». Ma ecco che arriva Salvini, fa salire in auto la Bongiorno e salgono le scale del palazzo di giustizia. I fan gridano dalla piazza: “Forza Matteo”. Sono appena una decina. Qualcuno sbandiera il tricolore. Salvini salendo le scale del tribunale guarda il telefonino. Tra gli altri ma per lui più importante di tutti c’è l’sms della figlia Mirta. Questo: «Papà, auguri per oggi. E il mondo mi sorride». I Gup, invece, di solito non sorridono.
Buongiorno Amici. Per l’Italia e gli italiani con gioia e orgoglio! 🇮🇹
Pubblicato da Matteo Salvini su Sabato 3 ottobre 2020
Qualche litigata però davanti al tribunale. I cartelli dei fan: «Siamo siciliani e votiamo Salvini. Arrivano un paio di contestatori: «Vergognatevi». Risposta: «Invidiosi, zecche!».
Salvini, Giorgia Meloni a Catania
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