Roberto Rosso era da anni una presenza costante nella vita politica torinese. Assessore della regione Piemonte, è stato arrestato questa mattina per voto di scambio con la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
'Ndrangheta in Piemonte: 8 arresti, accusa di voto di scambio politico-mafioso per l'assessore Rosso
Parte da qui l’indagine Rimborsopoli che travolgerà il Piemonte guidato da Roberto Cota. Rosso però ne uscirà pulito. Nel 2016 si presenta nuovamente candidato sindaco a Torino ed entra in consiglio comunale. Alle ultime elezioni regionali si presenta con Fratelli d’Italia, spende più soldi di tutti in campagna elettorale, e risulta il più votato a Torino, garantendosi così un posto da assessore ai rapporti con il consiglio, alla semplificazione e ai diritti civili. Rosso, arrestato questa mattina per voto di scambio nell'ambito di una inchiesta sulla 'Ndrangheta della guardia di finanza di Torino, ha rassegnato le dimissioni da assessore della Regione Piemonte. Secondo quanto si apprende da ambienti politici, la lettera è stata firmata in carcere ed è già nelle mani del governatore Alberto Cirio.
Intercettazioni: c'è l'intesa, rinvii su Giustizia e Legge elettorale
"Ha pagato ottomila euro". «Eh...5 e bon tagliamo la testa al toro». «Glielo dico, provo a dirglielo». «Cinque, e tre “caramelle” le han già prese.
Appendino: tenere alta la guardia. «Il quadro che emerge dalle indagini condotte dalla Procura di Torino da cui risultano rapporti tra politica e criminalità organizzata è sicuramente preoccupante e ci induce a tenere sempre alta la guardia sul persistente pericolo di infiltrazioni mafiose e sulla relativa possibilità di condizionare le attività della pubblica amministrazione». Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino a proposito dell'inchiesta della Guardia di Finanza di Torino che ha portato all'arresto di 8 persone, tra cui l'ormai ex assessore regionale, Roberto Rosso. «Per questo motivo - prosegue Appendino - il lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine a tutela della legalità e degli interessi dei cittadini risulta quanto mai prezioso, come indispensabile rimane l'impegno e la massima attenzione da parte di chi ricopre o si candida a ricoprire una carica pubblica», conclude la prima cittadina del capoluogo piemontese.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino