Ventenne si impicca nel locale in cui lavora a Pescara. La madre: «Dio mio, perché lo hai portato via»

Si impicca a vent'anni nel locale in cui lavora. La madre: «Dio mio, perchè lo hai portato via»
Lo ha trovato un collega di lavoro, impiccato in una sala del locale in cui lavorava. Nessuno riesce a trovare una spiegazione sul suicidio di un giovane di poco più di...

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Lo ha trovato un collega di lavoro, impiccato in una sala del locale in cui lavorava. Nessuno riesce a trovare una spiegazione sul suicidio di un giovane di poco più di vent'anni. E' successo nel pomeriggio di ieri a Pescara nel Market Bistrot di via Quarto dei Mille: il locale era ancora chiuso, ma il ragazzo, un giovane cubano che dava una mano in sala e in cucina, era già entrato. Non si sa con quali idee, con quali pensieri. Certamente con un peso sul cuore.

Quando il collega di lavoro è arrivato si è trovato di fronte uno spettacolo terribile e immediatamente ha chiesto soccorso, chiamando sia il 118 sia la polizia. Dall'ospedale è arrivata un'ambulanza, ma i sanitari si sono resi subito conto che per il giovane non c'era più nulla da fare. Sono stati avvertiti immediatamente sia il titolare del locale, Mario Palladinetti, sia la madre del ragazzo.


Intanto gli agenti della squadra volante, coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso, hanno effettato i primi rilievi e ascoltato le testimonianze delle persone più vicine al giovane. «Un ragazzo tranquillo, gentile, sempre sorridente, un grande lavoratore» così lo ha descritto Palladinetti, sconvolto da quanto è successo. Così come la madre del ragazzo che, piangendo, in piedi fuori dal locale, continua a pregare e a ripetere «Dio, Dio perché me lo hai portato via».

La polizia porterà avanti una serie di accertamenti per verificare la situazione personale del giovane e capire cosa possa averlo portato a compiere un gesto tanto estremo. Le prime ipotesi fanno pensare a una situazione di forte disagio personale, anche se chi lo conosceva ne parla come di una persona che non aveva particolari problemi, se non quelli ordinari per un ragazzo della sua età.

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Il Mattino