Armando Siri, il fedelissimo di Salvini che spacca il governo. Scoppia il caso Siri e si spacca il governo gialloverde. La notizia del sottosegretario leghista alle...
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Siri (Lega) indagato per corruzione. Il pm: tangente da 30mila euro, Toninelli gli toglie le deleghe al Mit
Siri, indagato anche Arata, l'interlocutore dell’Assessorato all’Energia della Regione Sicilia
Da qui la decisione di fare una nota che vale come linea ufficiale del partito senza ricorrere a dichiarazioni alla spicciolata di parlamentari: «Piena fiducia le sottosegretario Siri, nella sua correttezza. L'auspicio è che le indagini siano veloci per non lasciare nessuna ombra».
A stretto giro di posta arriva la dura reazione dei vertici M5S che chiedono le dimissioni dell'esponente governativo. Luigi Di Maio è categorico: «Ho appreso i fatti venendo qui, e se i fatti fossero questi, Siri dovrebbe dimettersi». Sulla stessa linea Alessandro Di Battista: «Ho sempre sostenuto questo governo, lo sosterrò ancor di più se il sottosegretario Siri si dimetterà il prima possibile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino