Hanno alle loro spalle famiglie problematiche i tre minorenni arrestati insieme al 20enne congolese Guerlin Butungu per l'aggressione e lo stupro nei confronti di una turista...
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«Ha solo 16 anni, non è un violento, non può avere compiuto una cosa simile. Il giorno dopo era tranquillo con me a fare la spesa» - dichiara la donna, che ha anche una figlia di 13 anni e altri due bambini - «Quando i poliziotti me l'hanno portato via ridevo e dicevo: "Ma è solo un ragazzino, non può averlo fatto". Noi lo avremmo viziato per avergli comprato l'iPhone? Sentivamo che glielo dovevamo e lo abbiamo comprato coi nostri risparmi. Non so se ha sbagliato, ma resta sempre mio figlio e non posso ammazzarlo». Lo riporta anche l'Huffington Post.
Di diverso avviso il padre del ragazzo, che si sfoga così: «Lo hanno rovinato certe cattive compagnie, l'avevo anche picchiato due o tre volte per impedirgli di frequentare quella gente». In carcere, l'uomo si sarebbe rivolto così al figlio: «Ma ti rendi conto in che casino ti sei messo? Avete fatto una cosa sporca voi quattro, tu hai anche una sorella, pensa se qualcuno facesse del male a lei». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino