Colpita con diverse coltellate, sferrate con «particolare violenza». È morta così una donna di 66 anni, Mariella Rota, uccisa nell'androne del...
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Ma cosa è successo? Una prima ricostruzione, ancora parziale, fatta dalla polizia, è che la donna sia uscita di casa per andare ad aprire la sua tabaccheria imbattendosi in almeno due persone che, probabilmente, stavano cercando di forzare la porta sul retro del negozio da cui si accede proprio dall'androne. La donna avrebbe gridato qualcosa ai banditi. Forse anche loro hanno gridato qualcosa. Di certo c'è che i vicini hanno sentito delle grida e un trambusto. Vistisi scoperti, è la prima ipotesi, i banditi avrebbero aggredito la donna, accoltellandola, per poi fuggire. Sul posto sono subito intervenuti gli investigatori della squadra mobile e delle volanti della Questura, e i tecnici della polizia scientifica per repertare ogni piccolo elemento che possa rivelarsi utile alle indagini, oltre ai carabinieri che hanno la loro sede nelle vicinanze.
A coordinare il loro lavoro il pm Giulia Scavello, con la direzione del procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e dell'aggiunto Gerardo Dominijanni. Gli investigatori hanno già iniziato a sentire vicini e conoscenti alla ricerca di indizi per dare un nome agli assassini di Mariella Rota. Ma soprattutto stanno visionando le immagini registrate dalle diverse telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Filmati nei quali potrebbero essere impressi i volti degli assassini.
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Il Mattino