Taranto, tornano in sede dopo la cassa integrazione: ma l'azienda non c'è più

Taranto, tornano in sede dopo la cassa integrazione: ma l'azienda non c'è più
Tornano in azienda dopo la cassa integrazione, ma l'azienda non c'è più. Scomparsa insieme agli effetti personali delle lavoratrici dell'azienda Tessile...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tornano in azienda dopo la cassa integrazione, ma l'azienda non c'è più. Scomparsa insieme agli effetti personali delle lavoratrici dell'azienda Tessile 2.0 di Martina Franca, Taranto. «Dopo aver deciso di recuperare i propri effetti personali dai propri armadietti, si recano presso la sede dell'azienda tessile e all'interno trovano alcuni operai edili impegnati in lavori, ma non trovano né i macchinari dell'azienda né l'azienda stessa. Nemmeno gli operai all'interno sanno cosa sia accaduto».

Reddito di cittadinanza, formazione al via. Spunta il salva-Navigator

Manovra, dal Reddito di cittadinanza a pensioni, tasse e bonus: tutte le novità

L'episodio viene reso noto da Giordano Fumarola, segretario generale della Filctem Cgil Taranto. «Le lavoratrici, in cassa integrazione covid fino a dicembre, avanzavano già delle mensilità non pagate - aggiunge - e tutte le tredicesime e ora scoprono che l'azienda a cui sono legate da contratto di lavoro non c'è più. Sparita. Senza alcuna comunicazione». Per il sindacalista si tratta di un «grande paradosso del settore che ha le sue difficoltà, acuite con la pandemia. Questo però non giustifica in alcun modo che un'azienda decida di dismettere non solo la produzione - osserva il segretario della Filctem - ma proprio la struttura dell'impresa e soprattutto non comunicarlo ai lavoratori. Siamo consapevoli delle difficoltà del settore, ma questo non giustifica questo tipo di comportamenti. Con le lavoratrici, con le quali è già avviato un percorso di vertenzialità sindacale, il sindacato ha sporto regolare denuncia nei confronti dell'impresa».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino