Terrorismo, catturato a Brescia kosovaro che 5 anni fa era stato espulso per terrorismo

Terrorismo, catturato a Brescia kosovaro che 5 anni fa era stato espulso per terrorismo
In Italia non ci poteva stare, condannato per apologia di terrorismo ed espulso cinque anni fa. Invece Ismail Imishti, kosovaro di 52 anni è stato rintracciato...

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In Italia non ci poteva stare, condannato per apologia di terrorismo ed espulso cinque anni fa. Invece Ismail Imishti, kosovaro di 52 anni è stato rintracciato dalla Digos di Brescia, coordinata dalla Direzione centrale di polizia di prevenzione (Ucigos) e diretta dalla Direzione distrettuale antiterrorismo di Brescia. L'uomo si trovava nel comune di Castelcovati (Brescia): nel 2015 era stato espulso dal territorio nazionale per terrorismo con decreto del ministro dell'Interno. L'attività investigativa e processuale si è rivelata tanto intensa quanto tempestiva ed efficace, consentendo di individuare, arrestare far condannare da attivare le procedure per la successiva espulsione, tutto nella giornata di ieri, lo straniero che 5 anni prima si era contraddistinto per aver condiviso con il fratello Samet, nato in Kosovo il 18 ottobre 1971, già domiciliato a Chiari, idee chiaramente vicine al radicalismo islamico, tanto che in quella circostanza quest'ultimo era stato tratto in arresto in Kosovo grazie a un operazione congiunta della Polizia di Stato italiana con quella kosovara e condannato il 27 settembre 2019 dal tribunale di Brescia a due anni e sei mesi di reclusione per il reato di apologia di terrorismo.

 

Dalle indagini, che hanno beneficiato dell'essenziale contributo dell'Aise, è emerso che Ismail era riuscito clandestinamente rientrare nel territorio italiano anche grazie all'utilizzo di documenti che sono stati sequestrati e sono al vaglio degli inquirenti. Avrebbe inoltre goduto dell'aiuto di un terzo fratello, Qerim, anch'egli irregolare, che ugualmente è stato destinatario di provvedimento di espulsione subito eseguito. I due sono stati collocati presso il Cpr di Gorizia in attesa dell'accompagnamento coattivo in Kosovo. Ismail, appena catturato, è stato processato per direttissima. Oltre alla convalida dell'arresto per violazione del decreto di espulsione e resistenza a pubblico ufficiale, e stata pronunciata sentenza di condanna ad un anno di reclusione per gli stessi reati con sospensione della pena e nulla osta all'espulsione.

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Il Mattino