Tifosi Feyenoord, Alfano assente in Senato per l'informativa sulle devastazioni. Protestano Lega, M5S e Sel

Tifosi Feyenoord, Alfano assente in Senato per l'informativa sulle devastazioni. Protestano Lega, M5S e Sel
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano non è andato oggi al Senato come previsto per riferire sulle devastazioni provocate dai tifosi olandesi del Feyenoord. Al suo posto...

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Il ministro dell'Interno Angelino Alfano non è andato oggi al Senato come previsto per riferire sulle devastazioni provocate dai tifosi olandesi del Feyenoord. Al suo posto si è presentato invece il sottosegretario Bubbico e l'assenza ha scatenato la protesta della Lega, M5s e di Sel con la capogruppo Loredana De Petris che invita Alfano a dimettersi «se ha paura tanto da non presentarsi in Aula».




De Petris ha parlato di «fuga dall'aula del ministro Alfano che ha paura di dover dar conto della sua leggendaria gestione del ministero dell'Interno. È un fatto gravissimo. Se ha paura si dimetta da ministro dell'Interno».



«Ci sono state lamentele al Senato sulla mia assenza all'informativa sui tifosi del Feyenoord: il Governo era ben rappresentato dal viceministro Filippo Bubbico ed io ero a questa riunione e non ho ancora il dono dell'ubiquità», ha replicato il ministro dell'Interno nella conferenza stampa seguita alla riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza di Roma, da lui presieduta.



«Abbiamo il dovere di ascoltare il viceministro dell'Interno Bubbico, nostro collega e persona di cui conosciamo bene il valore e l'obiettività. È però stata ribadita anche la volontà, ampia da parte del Senato, di ascoltare il ministro dell'Interno Alfano. Penso che questo debba avvenire nelle prossime sedute su un tema rilevante, d'importanza generale come è quello della tenuta dell'ordine pubblico», ha detto il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda. «Non sprechiamo questa occasione. Ascoltiamo il viceministro Bubbico e chiediamo alla presidenza del Senato di far venire al più presto il ministro dell'Interno», ha aggiunto Zanda.



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Il Mattino