«Sono io Timmothy Pitzen», aveva detto ai poliziotti riaprendo le speranze sulla scomparsa del bimbo di sette anni avvenuta nel nel 2011 in Illnois (Stati Uniti)....
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Thailandia, drogati con la ketamina i ragazzi salvati nella grotta
«Sono Timmothy Pitzen, mi avevano rapito»
La notizia ieri ha già fatto il giro del mondo: secondo il racconto del ragazzino i suoi due rapitori sarebbero stati due body-builder. Il bambino scomparve nel maggio del 2011, dopo essere andato con la mamma nel Wisconsin. Sua madre fu trovata morta suicida, e un biglietto lasciato proprio da lei affermava come Timmothy fosse con persone che lo amavano e «non lo troverete mai». Alle autorità ha raccontato di essere fuggito da due uomini che lo avevano tenuto rinchiuso al Red Roof Inn, un motel vicino Cincinnati: entrambi palestrati, con dei tatuaggi descritti con minuzia di particolari agli agenti, che si sono recati sul luogo ma senza trovare nulla.
«Ho speranza che sia lui e che stia bene, sono fiduciosa che tornerà da noi e che sia stato bene in questi anni», aveva detto la nonna Alana Anderson ad Abc News. Ma era solo un'illusione: Timmothy Pitzen non è tornato a casa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino