I futuri marescialli dell'Esercito italiano provengono per la maggior parte dal sud. Un dato che si conferma anche quest'anno. Sono circa 60 gli allievi marescialli nati...
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Presente anche il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d'oro al valor militare. Il capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha sottolineato l'importanza del giuramento prestato come "l’atto più solenne della vita di un soldato e suggella una scelta che abbraccia ideali non comuni e attribuzioni che vanno ben oltre il ruolo e il grado che rivestirete”. Il 19° corso, giunto a Viterbo il 3 ottobre 2016, è formato da 205 allievi marescialli. Tra loro anche 14 donne. La scuola Sottufficiali dell’Esercito, comandata dal generale Gabriele Toscani De Col, ha il compito di formare i comandanti di plotone e gli infermieri. L’iter formativo prevede una didattica di livello universitario, un’intensa attività ginnico-sportiva, un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche. Al termine della formazione triennale i marescialli conseguono la laurea in "scienze politiche e delle relazioni internazionali", presso l'Università degli studi della Tuscia e i marescialli infermieri professionali la laurea in "infermieristica", presso l'Università "Roma Tor Vergata".
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Il Mattino