Elezioni in Turchia, un'italiana in stato di fermo nel sud-est curdo

Quattro italiani fermati ai seggi nel sud-est curdo: sono osservatori indipendenti
Le autorità turche hanno fermato 10 cittadini stranieri che stavano svolgendo attività di osservazione elettorale indipendente nel sud-est del Paese. Tra loro 4...

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Le autorità turche hanno fermato 10 cittadini stranieri che stavano svolgendo attività di osservazione elettorale indipendente nel sud-est del Paese. Tra loro 4 italiani, 3 francesi e 3 tedeschi. Tre degli italiani sono stati fermati a Diyarbakir, principale città del sud-est curdo, e un altro a Batman. Lo riferisce il ministero degli Interni citato da Anadolu. I fermati sono stati sottoposti a controlli di polizia, che li accuserebbe di aver svolto attività ai seggi senza regolare accredito elettorale. Le autorità italiane in Turchia seguono il caso.


È ancora in stato di fermo la cittadina italiana bloccata oggi dalla polizia turca a Batman, nel sud-est a maggioranza curda del Paese, dove era giunta come osservatrice elettorale per il partito filo-curdo Hdp. Lo confermano fonti locali, che identificano la donna come Christina Cartafesta. Le autorità italiane in Turchia seguono il caso. Gli altri tre connazionali sono stati rimessi in libertà
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Il Mattino