Dovevano rubare insieme delle caramelle, ma lui ha ucciso la sua compagna di giochi". Aidan Zellmer, 15enne all’epoca dei fatti, è stato condannato come fosse un...
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Prete pedofilo abusa di decine di bimbi e fugge: ucciso nella sua casa
I due erano usciti insieme per rubare delle caramelle, quando lui, per motivi che non sono stati divulgati, ha aggredito la bambina con un tubo di metallo: le ha dato 5 colpi in testa e poi l'ha trascinata dentro un fosso dove l'ha lasciata morire. La madre della bimba e il padre del ragazzo erano fidanzati, così i due trascorrevano spesso del tempo insieme e lei, più piccola, seguiva spesso il fratellastro nelle marachelle, come quella del furto in questione. I fatti risalgono al giugno del 2017, in Colorado, negli Usa, oggi però per Zellmer, che ha 17 anni, è arrivata la condanna che prevede che solo tra 40 anni potrà essere idoneo per la libertà condizionata.
Ad incastrare il giovane sono state le tracce di DNA sul tubo, come riporta anche il Daily Mail. Dopo il ritrovamento del cadavere è sembrata subito evidente la dinamica dell'omicidio e il 15enne ha confessato tutte le sue colpe, chiedendo anche il patteggiamento in tribunale. Secondo la difesa il 15enne avrebbe avuto problemi mentali relativi agli abusi subiti dal padre, ma nulla di tutto ciò è servito a ridurre la pena. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino