Ucraina, Guerini a Napoli: «Continuiamo ad alimentare tutti i canali di dialogo»

Guerini
«Da uomo delle istituzioni, da membro del governo, non posso che ringraziare davvero le forze dell'ordine, la Dia e la magistratura, per il lavoro encomiabile e...

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«Da uomo delle istituzioni, da membro del governo, non posso che ringraziare davvero le forze dell'ordine, la Dia e la magistratura, per il lavoro encomiabile e straordinario che realizzano». Queste le parole del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a Napoli per la settimana dell'antimafia itinerante nel trentennale della Direzione Investigativa Antimafia. «30 anni della Dia sono anni di grande impegno a favore della legalità e di contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata», ha aggiunto. Guerini ha poi ricordato «tutta la società civile impegnata a vario titolo per l'affermazione della legalità e per il contrasto alla criminalità. Dentro questo quadro di grande impegno delle istituzioni, ma anche della popolazione civile, dell'associazionismo e del volontariato, le forze armate danno un loro contributo sia partecipando all'attività di controllo del territorio, con l'operazione Strade Sicure, sia con altri specifici interventi laddove vengano richiesti», ha concluso il ministro. 

Non poteva mancare, di questi tempi, un'analisi dell'impegno italiano per la guerra in Ucraina da parte del titolare della Difesa. «C'è un aggressore e un aggredito e noi - ha detto - non possiamo che stare dalla parte di chi è aggredito. Noi dobbiamo continuare da un lato a sostenere l'Ucraina, così come stiamo facendo, insieme a tutta la comunità internazionale, e a condannare l'aggressione russa. Ma, nello stesso tempo, dobbiamo continuare ad alimentare tutti i canali di dialogo e di confronto per arrivare a un negoziato che sia equo sincero e trasparente. Questo è l'impegno che stiamo cercando di realizzare e ci auguriamo che questi canali vengano colti innanzitutto dalla Russia che fino a questo momento non aveva dato dimostrazione di voler avviare un negoziato e un confronto serio. Questo conflitto, che dura da quasi due mesi - ha ricordato Guerini -, ha smentito le previsioni di Putin e della Russia di un'aggressione militare che si sarebbe conclusa in pochi giorni. La resistenza delle forze armate, del popolo ucraino è, è stata, ed è ancora straordinaria». 

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Il Mattino